Libere considerazioni – Ischia – Venerdì scorso abbiamo già scritto che Enzo Ferrandino era intenzionato a non rinnovare i contratti a tutti i funzionari che Giosi aveva scelto nella sua sindacatura. Oggi si legge sui media locali, da sempre vicini a Giosi Ferrandino, che Enzo Ferrandino si è vendicato non rinnovando i contratti alla Di Iorio e a Iacono. Francamente è difficile da credere che Enzo si è vendicato. E noi non ci crediamo. Non crediamo che Enzo non ha rinnovato il contratto alla di Iorio per le vicende delle denunce fatte dal padre. Perché? Il padre della Di Iorio aveva iniziato la sua sacrosanta battaglia a colpi di giuste denunce anche al sindaco all’inizio di quest’anno ed Enzo -fino al 30 novembre – ha rinnovato il contratto alla figlia lo stesso. Adesso, se ha cambiato idea, sarà per altre ragioni che solo lui dovrebbe spiegare. E poi la legge glielo consente. Dunque, siamo convinti semplicemente che il sindaco – nell’ottica di rapporti fiduciari – è libero di scegliere chi vuole e se in futuro non volesse rinnovare il contratto anche alle altre persone che sono sempre state fedeli a Giosi, (che ricordiamo fino a qualche mese fa voleva spedirlo a casa) è libero di scegliere chi vuole. Certo non sta a noi difendere Enzo che è pieno di servetti. Siamo semplicemente liberi di criticare, ma anche di dire che lui può rinnovare il contratto a chi vuole e le vendette, in questo caso, forse, stanno solo nelle fantasie di chi scrive queste cose. Certo che, politicamente, i 4 dissidenti dimostrano ancora una volta di essere un flop politico… Ed in base al decreto n 91 può consolarsi solo lo Sciupatiello di piazza San rocco, che ha visto riconfermare Chiara Boccanfuso come comandante dei vigili..
P. S. Il decreto n. 91, pubblicato solo oggi 4 dicembre 2018 all’albo online del comune, porta la data del 24 settembre. Ma per quanti mesi Enzone si tiene i decreti nei cassetti? E’ questa la trasparenza della “bella Ischia”?