È stato arrestato il magistrato Alberto Capuano, attualmente in servizio presso la sede distaccata del tribunale di Ischia del tribunale di Napoli. Secondo quanto rilanciano autorevoli giornali nazionali, per i giudici romani sarebbe al centro di una vicenda di corruzione di cui fanno parte anche un avvocato, un politico e un membro del clan Mallardo. Il giudice è stato arrestato a causa di un’indagine anticorruzione della procura di Roma in cui sarebbero addirittura emersi dei collegamenti con la camorra (anche se va specificato che il reato non viene attribuito al giudice). Insieme al magistrato sessantenne sono stati arrestati: il consigliere circoscrizionale della decima municipalità di Bagnoli, Antonio di Dio, l’imprenditore Valentino Cassini e il pregiudicato Giuseppe Liccardo, ritenuto da investigatori ed inquirenti vicino al clan Mallardo di Giugliano. Altri arresti di tipo domiciliare sono invece stati disposti anche nei confronti di Elio Bonaiuto, avvocato del foro di Napoli.
Anche se non riguarda il assolutamente il caso in questione, ricordiamo anche che, pochi mesi fa, il giudice Capuano, per la frana del 2009 a Casamicciola, ha assolto sia Giosi Ferrandino (sindaco di Casamicciola dal 2002 al 2007) che i componenti dell’ufficio tecnico di allora, Silvano Arcamone. L’accusa era di aver distolto i fondi stanziati nel 2004 per la manutenzione degli alvei e averli utilizzati per la realizzazione dei marciapiedi di Piazza Bagni. L’accusa aveva chiesto 6 anni per ogni imputato.