Il sindaco di Ischia si decide a chiudere i porti e a rendere obbligatorio l’uso delle mascherine solo dopo le sollecitazioni dei cittadini. Adesso, per quanto concerne le mascherine, il comune di barano che farà? Del resto, il governatore De luca, in precedenti ordinanze, aveva stabilito che, i sindaci in caso di presenza di postivi al covid 19 sul propri territori, adottassero decisioni in tal senso.
Enzo Ferrandino scirve sui social: “Cari concittadini, vi voglio ragguagliare su due nuove ordinanze adottate nella tarda mattinata di oggi, la 45 e la 46.
RESTIAMO NEL DOMICILIO ABITUALE DURANTE LE FESTE PASQUALI
Di concerto con gli altri Comuni isolani abbiamo deciso di interdire lo
sbarco per i nostri concittadini napoletani, proprietari di seconde
case sulla nostra isola. Il quadro normativo vigente – compresa la
rinnovata ordinanza comunale per i residenti che si allontanavano per
periodi superiori alle 48 ore – già vietava lo sbarco, ma con
l’ordinanza n. 46 abbiamo rinvigorito le conseguenze sanzionatorie per i
probabili trasgressori, prevedendo per questi ultimi il reimbarco ad
horas a loro spese.
Tale misura assolutamente non vuole essere
figlia di rigurgiti discriminatori o di inospitalità ma diretta
conseguenza dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti politiche di
isolamento e contenimento sociale.
Le forze dell’ordine vigileranno il puntuale rispetto dei dispositivi vigenti.
QUANDO USCIAMO PER MOTIVAZIONI NON RINVIABILI INDOSSIAMO LA MASCHERINA O ALTRO DISPOSITIVO DI PROTEZIONE.
Con l’altra ordinanza abbiamo invece reso obbligatorio, per lasciare la propria abitazione, per circolare per strada o per entrare in un esercizio commerciale l’uso della mascherina o di altro presidio atto a garantire il contenimento di contagi.
Rispettiamo le misure imposte a tutela della salute di tutti