ISCHIA – Nuova guerra dei Villari al comune di Ischia. I documenti trasmessi ai Villari dal comune sono le fotocopie delle delibere GM 1225/1988 e CC 37/1988 che sono prive di attestazione di conformità. I Villari ottengono che “Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Sesta), dispone affinchè il commissario ad acta provveda a verificare –pel tramite di accesso presso gli uffici del Comune di Ischia ed in contraddittorio con la parte ricorrente- la effettiva sussistenza in loco dei documenti oggetto della pretesa ostensiva avanzata da parte ricorrente siccome giudizialmente riconosciuta da questo TAR, e/o la effettiva valenza e significanza di quelli detenuti da parte ricorrente”….

Il tar ha pronunciato la presente

ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 213 del 2020, proposto da

Carlo Villari, rappresentato e difeso dagli avvocati Carlo Villari e Maria Giovanna Villari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ischia non costituito in giudizio;

per la esecuzione, previa sostituzione del commissario ad acta

della sentenza n. 2382/2020 di questo TAR, di accoglimento del gravame esperito dal ricorrente avverso:

– il silenzio rigetto formatosi sulla istanza di accesso ai documenti avanzata al Comune di Ischia in data 25/11/2019 a mezzo PEC;

– la nota del Comune di Ischia prot. 40701/2019 con cui si trasmettevano le fotocopie delle delibere GM 1225/1988 e CC 37/1988 prive di attestazione di conformità;

nonche’ per la declaratoria

del diritto dell’istante ad accedere ai documenti de quibus e ad ottenerne copia conforme.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Vista la istanza per la sostituzione del commissario ad acta e per la esecuzione della sentenza n. 2382/2020;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 ottobre 2020 Rocco Vampa e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale.

Vista la nota della Prefettura di Napoli con cui si trasmetteva l’atto con il quale il Comune di Ischia asseriva di avere rilasciato al ricorrente tutti gli atti in suo possesso.

Vista la domanda con la quale il ricorrente, sul contrario presupposto della inottemperanza al giudicato e della mancata acquisizione degli atti oggetto della sentenza, ha chiesto di dare corso alla puntuale esecuzione di detta sentenza, se del caso previa sostituzione dell’organo commissariale prefettizio.

Rilevato che, siccome è dato leggere nella istanza da ultimo depositata in data 22 settembre 2020, il ricorrente asserisce di essere venuto “fortunosamente in possesso” delle “planimetrie del Piano Regolatore Generale del Comune di Ischia “Tavola 10bis – zonizzazione – rete viaria – scala 1:5000” del PRG 1973 (datata 6/8/1998) e del PRG 1983 vigente (datata 29/11/1999)” nonché della “planimetria delle NTA del Comune di Ischia”.

Considerato, indi, che i nuovi elementi rappresentati dal ricorrente impongano al commissario ad acta di valutare funditus la questione che ne occupa, tota re perspecta ed in contraddittorio tra le parti, pel tramite dell’accesso agli Uffici comunali, al fine di verificare la effettiva reperibilità in loco della documentazione di che trattasi e/o la effettiva significanza e valenza dei documenti che il ricorrente asserisce essere pervenuti nella sua materiale disponibilità.

P.Q.M.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania (Sezione Sesta), dispone affinchè il commissario ad acta provveda a verificare –pel tramite di accesso presso gli uffici del Comune di Ischia ed in contraddittorio con la parte ricorrente- la effettiva sussistenza in loco dei documenti oggetto della pretesa ostensiva avanzata da parte ricorrente siccome giudizialmente riconosciuta da questo TAR, e/o la effettiva valenza e significanza di quelli detenuti da parte ricorrente.

Così deciso in Napoli nella camera di consiglio del giorno 9 ottobre 2020 con l’intervento dei signori magistrati:

Santino Scudeller, Presidente

Davide Soricelli, Consigliere

Rocco Vampa, Referendario, Estensore

IL SEGRETARIO