“Mio Dio come è ridotta male questa strada” L’esclamazione di una turista risale ad alcuni giorni fa davanti al “cratere” formatosi per la mancanza dei cazzimbocchi nei pressi della Chiesetta dell’Addolorata sul corso Vittoria Colonna. E pensare che si tratta di un posto auto riservato alle persone disabili.

di Ennio Anastasio

Trecento metri in salita, quelli del corso Vittoria Colonna, sono diventati nel tempo dei veri punti “Killer” per i continui sfaldamenti della pavimentazione stradale che è strutturata con i grossi ciottoli di pietra lavica, meglio conosciuti con il caratteristico nome di “cazzimbocchi”.  I banali interventi riparatori che consistono soltanto in qualche secchiata di asfalto che di tanto in tanto gli operai del Comune d’Ischia gettano nei buchi in sostituzione dei ciottoli saltati, rappresentano decisamente degli interventi manutentivi inutili in quanto si verifica il distacco della graniglia bituminosa in pochi giorni, soprattutto con l’avanzare delle piogge più frequenti di questo periodo. L’asfalto posizionato su un fondo sabbioso e instabile perché al di sotto di esso non viene posto alcun materiale cementizio di sostegno, oltre ad essere orrendo dal punto di vista estetico, non ferma per nulla i continui smottamenti dei grossi ciottoli con la naturale conseguenza di trovarne alcuni che diventano “vaganti” in diversi punti e quindi estremamente pericolosi per auto e scooter che transitano in quella strada. Accade così che l’importante e centralissima strada storica che da Ischia Ponte conduce in Piazza Antica Reggia, quella che possiamo indicare come il vero “salotto” di Ischia, si stia trasformando in un enorme patchwork a cielo aperto per i numerosi e raffazzonati rattoppi che si trovano sparsi a destra e a manca e che altro non rappresentano che una vomitevole operazione su di un basolato storico che richiede ben altri interventi manutentivi, seri e consapevoli. Va anche sottolineato che si è verificata, negli anni, una vera deformazione del piano stradale, per un indecoroso stato del basolato diventato in alcuni punti convesso ed in altri concavo, generando così, numerosi dislivelli che sono davvero pericolosi in termini di percorribilità, in particolar modo per gli scooteristi che incrociano in ogni ora del giorno questo tratto di strada. Trecento metri che andrebbero da subito messi in sicurezza con un concreto piano di riqualificazione per garantire le condizioni minime di sicurezza. E’ ora di dire basta alle “pezze di asfalto”.

Il “cratere” nel posto auto riservato alle persone disabili

Uno dei punti più “scassati” della pavimentazione stradale in corso Vittoria Colonna, vogliamo proprio usare questo termine, precede la Chiesetta dell’Addolorata, e come illustriamo in foto, è rappresentato da un largo e profondo fosso a forma di cratere di larghezza di circa 1 metro non solo per il cospicuo distacco dei cazzimbocchi che lo riempivano ma anche perché la gran parte di essi è veramente scomparsa. Tra l’altro, quella parte della strada, è riservata ad un stallo di fascia gialla per le persone disabili, e proprio questa malconcia visione ha fatto sobbalzare una turista che in compagnia di altre persone pochi giorni addietro non ha potuto trattenere l’esclamazione: “mio Dio come è ridotta male questa strada!”. Vergogna a parte, e considerando che poco distante non mancano numerose altre buche lungo il ciglio del marciapiedi, possiamo legittimamente chiederci che fine fanno i grossi ciottoli di pietra lavica quando non sono più posizionati nella loro sede? Perché non si procede con una sistemazione a regola d’arte, come mestiere insegna, riposizionandoli con la malta cementizia nella loro sede? È così tanto difficile? e se la secchiata di asfalto può essere anche consentita per ridurre il pericolo nelle prossime ore, perché poi non si fa ritorno nel punto dissestato per procedere in maniera consona? tenendo in giusta considerazione che Corso Vittoria Colonna non può essere trattato come un centro di raccolta spazzatura dove si riempie con l’asfalto un buco provocato dai camion pesanti che vi accedono? Queste domande le inoltriamo ai dirigenti che amministrano e visionano le aree del Comune di Ischia facendo presente che i malumori dei residenti della zona, a giusta ragione, sono veramente in aumento anche perché gli stessi sono stanchi di questi interventi ridicoli che si prolungano negli anni e tanti altri invece vivono ormai la situazione con spirito di rassegnazione. Sono però quegli stessi cittadini che con molta diligenza e senso civico raccolgono questi grossi ciottoli vaganti sul Corso per poggiarli nel lato del marciapiede corrispondente al punto dove sono saltati con la speranza di un corretto riposizionamento con malta e cemento per poi invece vederli scomparire e trovare in quei buchi solo un po’ di graniglia nera sistemata nelle prime ore del mattino, quasi furtivamente, ma mai un intervento serio che ricompensi la loro collaborazione. Può sembrare banale dirlo, ma questo tratto di strada, corso Vittoria Colonna, “scassato” e mal curato potrebbe suggerire, o meglio, far riflettere, a chi si occupa del territorio, che bisognerebbe mettere un punto e fermare quell’ansia di modificare il presente pensando che vi è già tanto da fare per aggiustare il passato, a volte così mal ridotto, soprattutto quando sono i cittadini a chiedere di tutelare lo scarso bene ancora rimasto.