Questione Monte Vezzi. La burocrazia italiana è lentissima. Nelle settimane scorse abbiamo parlato sul nostro sito internet del rientro al comune di Ischia di alcuni dipendenti  assorbiti dell’ARCADIS (Agenzia regionale campana difesa suolo). Il loro compito dovrebbe essere quello di occuparsi dello studio di un piano per la regimentazione delle acque in via Tirabella e via Arenella perché si dovrebbe appurare quali saranno i terreni che il comune dovrà espropriare. Lei, che da sempre si è interessato della difficile vicenda di Monte Vezzi, può parlarci in proposito?

“Nel mese di Agosto Arcadis, nuovo soggetto attuatore del Commissario di Governo (assessore Regionale Cosenza), ha accolto le nostre istanze ed ha inviato presso il Comune di Ischia due sue unità che avevano già in precedenza lavorato per conto della Regione Campania presso la nostra struttura e si erano interessati della problematica Monte Vezzi, per accelerare ed ultimare l’iter di avvio dei procedimenti di esproprio relativamente ai due progetti di sistemazione idrogeologica e realizzazione della rete fognaria con allargamento delle strade, di via Arenella e via Tirabella. Penso che a breve i procedimenti di esproprio saranno avviati. Per via Tirabella abbiamo anche la necessità nei prossimi Consigli Comunali di deliberare l’inclusione della strada nell’elenco di quelle Comunali per superare eventuali ulteriori lungaggini nell’esecuzione del progetto”.

Proprio per la difficile problematica inerente a Monte Vezzi Lei, quest’estate, con la commissione preposta, ha avuto diversi incontri in Regione. A riguardo cosa può dirci?

“Insieme ai due Consiglieri Comunali che mi hanno affiancato siamo stati rassicurati dall’Assessore Cosenza e dal dott. Cioffi, Commissario di Arcadis, del fatto che l’iter dei tre progetti, di cui si è occupato il Consiglio Comunale di Ischia e per i quali c’è la copertura finanziaria, sarà al più presto terminato per consentire la realizzazione degli stessi. Ho saputo che i medesimi sono stati già da qualche mese assegnati ai rispettivi RUP e in Arcadis stanno lavorando sodo sugli stessi. La prossima settimana conto di recarmi dal Commissario di Arcadis per avere notizie sull’iter del progetto relativo alla costruzione degli alloggi per le famiglie le cui abitazioni sono oggetto di sgombero permanente, mentre per gli altri due ho già detto prima che è in corso la definizione dell’avvio dei procedimenti di esproprio”.

 

Passiamo ad un argomento diverso. Parliamo di politica. Continua il fermento nel centrodestra per la scelta del candidato sindaco. Qual è il suo pensiero?

“Il fermento è giustificato dal fatto che a Maggio dell’anno prossimo ci saranno le prossime elezioni amministrative nel nostro Comune ed è evidente che ogni componente cerca di organizzarsi. Io penso che in un momento di grave congiuntura e crisi economico-finanziaria nazionale ed addirittura europea, dove tutte le amministrazioni locali periferiche in virtù degli effetti della manovra ed i tagli operati vivono un momento storico di gravissima difficoltà, occorrono programmi seri ed impegnativi che involgano necessariamente profili intercomunali e sovracomunali per rilanciare la nostra isola. E’ il momento di rimboccarsi tutti le maniche e smettere di guardare all’avversario politico come il nemico da abbattere. Occorre fare spazio a  programmi forieri di sviluppo e benessere per l’intero territorio e, più che sottolineare e rimarcare differenze e divisioni, bisogna promuovere logiche tese a superarle perché solo con la collaborazione di tutti e la nascita di nuove sinergie Ischia potrà fronteggiare l’onda anomala della crisi che avanza”.