comunicato stampa – Vas
Nel caos politico di questi giorni, nella confusione e strumentalità della discussione sul debito pubblico e su un indefinito patto per lo sviluppo e la stabilità, sta sfuggendo a tutti, dalle associazioni ambientaliste e di impegno per la tutela della salute alle forze politiche democratiche dell’opposizione un violento, pericolosissimo colpo di mano che il Governo Berlusconi sotto la spinta delle potentissime lobbies dei gestori delle telecomunicazioni sta attuando: l’articolo 12 del Decreto Sviluppo del 24 ottobre scorso altera totalmente in senso estremamente peggiorativo la normativa sull’inquinamento elettromagnetico sia rispetto ai valori limiti sia rispetto alla metodologia. Vengono, tra le altre misure drammaticamente peggiorative, più che triplicati gli attuali valori limiti, portati da 6V/m a 20V/m (è come se in tutto lo spazio in cui agisce il campo magnetico dell’antenna emittente in ogni metro vi fossero 20 pile da un Volt che si scaricano sul cervello e le altri parti del corpo) ed il valore viene calcolato non sugli attuali 6 minuti, ma sulla media delle 24 ore inserendo cioè tutto il tempo in cui la quasi totalità della popolazione non usa il cellulare per il semplice fatto che riposa.
Nulla naturalmente c’entra questa normativa con il debito pubblico, ma il debito pubblico è un potentissimo strumento per fare gli interessi di queste potentissime lobbies: enormi, gravissimi sono i rischi per la salute: se sul piano politico tale norma è totamente ingiustificabile in un “Decreto per lo Sviluppo”, sul piano della COSCIENZA e della ETICA ESSA è IMMORALE.
Occorre agire con massima urgenza, unitariamente e sinergicamente per cancellare questa norma. I VAS invitano perciò tutti a firmare la petizione on line di Peacelink – www.peacelink.it e chiedono direttamente ai Segretari dei Partiti Politici del PD, IdV, SEL, di… opporsi con ogni forza all’approvazione del predetto articolo 12 del Decreto Sviluppo.
Guido Pollice, Presidente Nazionale VAS.
Antonio D’Acunto, Presidente Onorario VAS Campania
Roma, 10 novembre 2011
Testo Telegramma a Bersani, Di Pietro e Vendola
Ill.mo Onorevole, nel Decreto Sviluppo del 24 ottobre scorso, strumentalmente e senza che abbia nulla a che vedere con il debito pubblico o lo sviluppo, è stata introdotta, con l’articolo 12, una normativa estremamente peggiorativa rispetto a quella già gravemente rischiosa attualmente esistente, sull’inquinamento elettromagnetico sia rispetto ai valori limiti sia rispetto alla metodologia. Gravissimi, incalcolabili, sono i rischi per la popolazione e l’ambiente. Le chiediamo il massimo dell’impegno per la cancellazione del suddetto articolo ed il rinvio ad una organica discussione in Parlamento di tutta la materia dell’inquinamento da elettrosmog. La ringraziamo e Le porgiamo i più cordiali saluti.
Il Presidente dell’Associazione VAS Sen. Guido Pollice.