Sulla vicenda delle luminarie a Forio IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, scrive: Al Sindaco del Comune di Forio, al Segretario Generale di Forio, al Vice Segretraio Generale di Forio, al Comando Vigili Urbani di Forio, al V settore
OGGETTO: lavori di installazione luminarie natalizie 2011-2012.IL VOLO, Associazione per la rinascita della Politica Attiva, nel perseguire i propri obiettivi etici e statutari di promuovere iniziative ed attività a tutela dei cittadini;
premesso che
il Comune di Forio ha inteso anche per quest’anno, affidare i lavori di installazione luminarie natalizie con procedura negoziata senza previo avviso di gara con il sistema del massimo ribasso, aggiudica dalla ditta LUMIN Art Srl.
considerato che
• dette decorazioni natalizie evidenziano la “disparità” di trattamento tra le zone della paese o addirittura tratti della stessa zona o strada, al solito risultando una mera operazione di “brutta improvvisata presentazione” del paese delle zone che si ritengono più in vista e/o percorse, per letteralmente ignorare il paese nella sua interezza ve nelle sue bellezze esse si, seppure trascurate e deturpate, di grande interesse culturale-economico;
• le reiterate scelte discriminatorie per evidenti disparità di trattamento, di fatto continuative nel corso dell’anno per carenze strutturali e funzionali oltre che per disservizi di natura igienica e ambientale, non si possono, che definire scandalose laddove per contro il periodo natalizio risulta senz’altro quello in cui affiorano maggiormente le eterne irrisolte problematiche di unpaese e di una isola la collasso;
assunto che
la “qualità”, anche estetica e visto il costo, appare senz’altro scadente;
chiede
in dettaglio luogo di esecuzione, descrizione e importo dei lavori così come aggiudicato;
se dette installazioni siano a norma, nell’attenzione del ridicolo episodio, fortunatamente senza danni a cose o peggio persone, della caduta della stampella di luci, definito “albero di Natale” all’ingresso di Forio.
Il Pres. Ignazio Castagliuolo
Il Pres. Ignazio Castagliuolo IL VOLO: generalmente per 10 euro che entrano per tassazione solo 4 servono allo scopo. Gli sprechi della p.a. sono da ricercare nei lavori pubblici, nell’acquisizione di beni e servizi, nelle partecipate ( fondazioni, società in house e quant’altro) e nelle consulenze.
Ricordando alla classe politica che la scadenza del 31 dicembre è prossima e non per festeggiare capodanno, bensì per la tragedia dei trasporti, sanità etc.., auguro a tutti un buon natale.
Enrico Rubino C. Direttivo “IL VOLO” : Ecco ci risiamo! Nonostante una crisi
Soffocante per l’isola e Forio in particolare, che dura da decenni e che anno dopo anno peggiora, l’ennesima delusione di una amministrazione deludente.E come tutte le amministrazioni deludenti,ecco il solito comportamento di chi vuole arraffare voti per le prossime comunali con i soliti stucchevoli mezzucci politici: raffazzonati rifacimenti stradali (a’ pezz’ d’asfalto!) piante e
arreducci urbani etc. Chi più ne ha più ne metta. Mi chiedo e chiedo: avete mai visto le luminarie di Natale accendersi per il territorio comunale il giorno dell’immacolata?Ebbene si,quest’anno ciò è avvenuto!!!Non critico le luminarie,non critico il dover mettere questa spesa nel bilancio comunale,è un dovere verso i cittadini ed i turisti. Critico il dovere di spendere al meglio i soldi
comunali . Tagli, tasse da pagare, crisi del settore turistico! L’isola d’Ischia è tenuta malissimo perché solo sfruttata: carenza occupazionale o peggio sottoccupazione e sfruttamento del lavoro e della imprese da decenni da parte di una meschina speculazione politico-finanziaria Critico questa politica. Cos’è lo spreco se non il pessimo utilizzo del denaro pubblico? E queste tristi luminarie hanno questo costo? Perché il costo di queste pagliacciate foriane lo pagano i foriani da sempre: lampadine appese e quant’altro che rendono Forio un paese di quart’ordine. Una storia per ricordare il Natale foriano, perché il costo della politica lo
pagano nel quotidiano i cittadini! La settimana scorsa ho accompagnato un mio amico all’ufficio servizi sociali, per gli aventi diritto per il rimborso dei ticket pasti scolastici. Una volta
presentatosi in ufficio e spiegato il tutto,chiese qual’era la procedura di prassi per il rimborso. Per tutta risposta si senti dire che,vero di essere entrato in graduatoria(quindi di fascia a reddito basso),vero che avrebbe dovuto avere un rimborso,vero che NON avrebbe visto un centesimo!!Si,proprio così,il comune è in dissesto finanziario e non ha soldi,di conseguenza niente
soldi per i rimborsi!!Il mio malcontento è questo,perchè l’amministrazione comunale non ha ritenuto opportuno,al momento dello stanziamento del budget per il Natale,di destinare un parte di essa alle famiglie meno ambienti ed aventi diritto al rimborso per far mangiare i loro figli a scuola???Credo che se si fosse avuta più oculatezza nella spesa, per luminarie meno costose ma più belle, qualche manifestazione in meno per avere qualche manifestazione ,in più motivando e meglio valorizzando il mondo del volontariato e degli artisti,la cittadinanza ne sarebbe stata più contenta. E coni soldi risparmiati aiutare delle famiglie bisognose. No,invece, con delle
luci di Natale,qualche manifestazione e poi chissà con l’anno nuovo,una bella asfaltata per le strade,qualche panchina nuova qua e là e perché no,qualche spostamento delle giostrine dei bambini da una piazza all’altra(una bella verniciata)e l’inserimento di qualcuna nuova ed il gioco è fatto!!Ma si!Non ci vogliamo anche mettere un bel tabellone in legno con tanto di firma per il
merito di tale grazia!!Così sicuri di accaparrarsi un’altra manciata di voti per le prossime elezioni. Meno luci appese e più opere di bene! Perché Natale è soprattutto questo! Che amarezza.