Gossip esclusivo di Gatto Selvaggio
Ischia – Come è caduta in basso la politica ischitana! Mentre Giosi tiene al palo i pidiellini, questi già litigano per tutto?! In teoria, le deleghe dei futuri assessori sono definite e i pidiellini dicono che Giosi ha preparato già i decreti. Quelle di Antonio Pinto a Luigi Papettiello (uno che fa il medico chissà che capisce di edilizia o di trasporti marittimi??? Forse, di fatto, l’assessore all’edilizia lo farà Paolo???). Quelle di Giuseppe Di Meglio il corridore al gruppo Iannotta, cioè a Gigi Mollo. Ma Pettirosso, che fa il tifo per il suo pupillo sessantenne alias Luigi Mattera, si sarebbe scatenato (Poveraccio l’avvocato di via Marone! Ancora non sa che con Giosi, non conterà nulla perché non è come Mimì che si lascia tiranneggiare da lui?!)… Si dice che l’avvocato di via Marone, per far un dispetto a Gigi Mollo e Sandrino, abbia puntato la delega alle partecipate che era proprio la delega del corridore. Intanto, oggi Pettirosso è stato avvistato in via Alfredo De Luca. Aveva un foglietto fra le mani e dava tutta l’impressione che voleva dare ordini a Domenico De Siano!!! Chissà, forse mercanteggiava la delega alle partecipate proprio per Luigi Papettiello. Del resto, il fatto che Pettirosso voglia dominare De Siano è storia vecchia. Sin dai tempi in cui Domenico affittò in via Alfredo de Luca la sede del PDL e l’avvocato lo “Cazziava” per fargli pagare il fitto di una sede che usavano proprio lui e Luigi Mattera per riunioni di fantapolitica…
In generale, che dire di tutto questo caos politico? Al GATTO vengono in mente le parole di Niki Vendola che, a proposito dell’accordo De Siano-Ferrandino, in un’ intervista all’Unità ha dichiarato: “Capisco la situazione d’emergenza, ma non capisco come si possa sopportare il sorgere di alleanze spurie fra PD e Pdl come a Ischia. C’ è da dare un segnale. Quella non è alta politica dettata da senso di responsabilità, ma pessima politica nata sul terreno dell’affarismo e della corruzione. Quella non è alta politica dettata da senso di responsabilità, ma pessima politica nata sul terreno dell’affarismo e della corruzione”.