Un’altra mazzata per Giosi Ferrandino. Depositate oggi dal TAR Campania le motivazioni della sentenza che ha annullato l’aggiudicazione della gara della pubblica illuminazione alla Citelum SA (ad Ischia manzo arrosto???). La ditta francese non era iscritta all’Inps in Italia ma ha sostenuto di pagare i contributi all’estero. Il TAR ha invece stabilito che i contributi si pagano nel paese dove si fanno i lavori… Il sindaco nella sua trasmissione di telefrottole ha cercato di sminuire l’accaduto, che invece ha una rilevanza notevole. Perché?
1) Praticamente è stata fatta fuori la ditta ischitana che lavorava di più sul territorio (odore di manzo bruciacchiato?).
2) Ha esposto il comune ad una richiesta di risarcimento danni da parte delle ditte escluse.
Mamma mia, quanti guai ha combinato questo sindaco in 5 anni! Chi verrà dopo troverà le macerie.
Ecco stralcio delle motivazioni della sentenza del TAR
“Orbene, in proposito la Citèlum SA ha dichiarato di non essere tenuta all’iscrizione presso INPS e INAIL in quanto sottoposta alla legislazione dello Stato francese e di essere in regola con i versamenti contributivi rispetto alla posizioni previdenziali iscritte in quel paese.
Sennonché va rilevato che la legislazione in materia è ispirata al principio della territorialità dell’obbligo assicurativo, in base al quale i lavoratori devono di norma essere assicurati ai fini previdenziali nel paese in cui l’attività lavorativa è svolta, anche a prescindere dalla residenza del lavoratore stesso ovvero dalla sede del datore di lavoro in un altro Stato membro”.
Ps (Raccomandiamo al consigliere Giuseppe Di Meglio nei suoi interventi di citare la fonte. Pena graffiate feline. Stessa pena vale per i copioni di notizie…).