Ischia – Come abbiamo già scritto ieri anche Muscariello, il presidente di Ischia risorsa mare, ha negato alla minoranza l’accesso agli atti della partecipata marittima. Giuseppe Di Meglio ha segnalato il fatto gravissimo al presidente del consiglio comunale Isidoro Di Meglio e al Segretario Generale il Dott. Amodio.
Il testo della nota
Nella tua qualità di Presidente del Consiglio Comunale e quale garante dei diritti dei consiglieri comunali, ti informo che in data 10/02/2012 mi sono recato presso la sede di Ischia Risorsa Mare perverificare alcuni documenti allo scopo di comprendere la situazione economico-finanziaria della società, partecipata interamente dal Comune di Ischia.
Mentre ero in attesa anche dei consiglieri comunali Carmine Bernardo e Ciro Ferrandino, il Presidente della società Muscariello, informato dai dipendenti presenti, mi ha comunicato, telefonicamente che non era possibile consentire l’accesso agli atti, dichiarandosi disponibile ad un incontro. Anche Muscariello al pari del Presidente di Ischia Ambiente impedisce il legittimo e libero accesso agli atti della società, pretendendo che lo stesso avvenga alla sua presenza e secondo le sue personali disponibilità. Ciò è contrario ad ogni norma e fortemente lesivo del diritto dei consiglieri comunali sanciti e garantiti dal TU 267/2000 e dal regolamento sulle adunanze del consiglio comunale.
L’atteggiamento dei due Presidenti è ancora più grave se si tiene conto che fino ad oggi l’accesso degli atti del comune è stato sempre garantito e non sono stati frapposti illegali ostacoli. Anche in tal caso sono a richiederti di adottare ogni atto del tuo ufficio diretto a consentire ai consiglieri il libero accesso ai documenti ed agli atti anche delle società,anche ai sensi dell’art. 328 II comma cpp. La presente è diretta anche al Segretario Generale invitandolo ad effettuare la denuncia contro il Presidente di Ischia Risorsa Mare per gli eventuali reati perseguibili di ufficio presenti nei fatti suindicati, ricordo che la denuncia costituisce preciso obbligo di legge e la sua omissione costituisce reato (artt. 361, 362, cod. pen)
Cordiali saluti
Ischia 11.2.2012
Dott. Giuseppe Di Meglio