Le diamo atto che, a differenza di molti, ha avuto la grande coerenza di dire no immediatamente al comunello. Ci spiega come mai ha deciso di esporsi pubblicamente in questo modo?
“Per la verità è mio costume dire sempre come la penso indipendentemente dalla convenienza politica o meno. Io ho la possibilità di poter decidere liberamente. Non ho padroni e non mi aspetto investiture dall’alto. Il mio impegno politico è diretto unicamente per migliorare la nostra comunità”.
La questione debitoria fa paura. La proposta di delibera sul consuntivo finalmente è stata approvata con un ritardo spaventoso di 5 mesi. Secondo lei, alle volte perché le cose non filano per il verso giusto? Potrebbe esservi qualche inciampo dei dirigenti?
“La questione debitoria del Comune di Ischia, ma di tutti i comuni, è un problema molto serio. I nostri figli dovranno pagare i debiti che stiamo contraendo noi oggi. Questo è il vero dramma. E purtroppo i debiti non si sono fatti per creare sviluppo e ricchezza per il nostro paese. Spesso si fanno debiti solo per fare feste o festicciole che sono utili solo a quel mondo, che circola intorno a questo settore per trarre vantaggi economici, ed alle ambizioni politiche di qualcuno
Il mio giudizio sui dirigenti penso sia stranoto. Fin a quando la classe politica non chiamerà alle loro responsabilità i dirigenti le cose non miglioreranno”.
Il presidente del consiglio comunale, con solerzia, ha annunciato un consiglio comunale ad hoc sulla questione depuratore. Lei, in merito a questa vicenda, tempo fa ci dichiarò che l’amministrazione doveva tirare la cinghia e fare meno feste. Adesso verrà Natale e si rischia una gestione allegra delle casse comunali, magari sovraccaricando Risorsa Mare come è avvenuto in passato. Qual è la sua posizione?
“Io do atto al Presidente Isidoro Di Meglio di essere stato sempre molto sensibile sull’argomento della depurazione. Purtroppo, però, siamo veramente in pochi ad essere interessati a questo problema, mentre vedo che molti sono interessati, invece, solo alle feste e festicciole.
La depurazione è il più grande problema che oggi ha la nostra isola. Non abbiamo un sistema di depurazione e versiamo i liquami a mare o nel sottosuolo nel modo più selvaggio possibile. Questo è inconcepibile per un Comune turistico come Ischia. Pensate alle conseguenze per la nostra comunità qualora i mass media dessero rilevanza a questo situazione. Non basterebbero una, mille o diecimila feste per ovviare ai danni prodotti.
Andremo a breve ad approvare il consuntivo che chiude con un avanzo di amministrazione di oltre 2milioni e mezzo di euro. Ci batteremo affinché queste risorse vengano immediatamente spese per la realizzazione della rete fognaria, visto che il depuratore verrà completato dal Commissariato al disinquinamento.
Per Ischia Risorsa Mare mi sto battendo per cercare di richiamare i componenti della maggioranza ed il Consiglio di Amministrazione della società alla necessità che questa non diventi solo lo strumento per gestire feste e clientele, ma ritorni ad essere una efficiente società che gestisce la risorsa marina. Oggi la risorsa mare è gestita a livello personale ed artigianale con gravi conseguenze per l’indotto che non crea. Ischia Risorsa Mare, invece di essere impegnata per organizzare inutili e dispendiose feste, dovrebbe essere impegnata per migliorare il servizio di ormeggio e per gestire gli spazi demaniali ancora liberi. In questo modo creerebbe ricchezza per il paese e numerosi posti di lavoro per i nostri giovani. Continuando ad essere una società impegnata solo per le feste continuerà a distruggere ricchezza”.
Cosa pensa dei consiglieri di minoranza che voteranno a favore del comunello?
“Cosa vuoi che ti rispondo. Io non so se la proposta del comunello è una proposta che nasce dal partito del PDL in accordo con il PD, o se invece è una proposta personale di De Siano con l’accordo di Giosi Ferrandino. Da parte dell’UDC, e non di Carmine Bernardo, abbiamo preso una posizione chiara nell’interesse del paese e fuori dagli interessi o dalle ambizioni personali”.
Secondo lei, l’opposizione si sta muovendo nel modo giusto per creare l’alternativa politica a quest’amministrazione?
“Io, per la verità, non vedo e non riesco a percepire in quale modo chi oggi sta all’opposizione potrebbe amministrare meglio il Comune di Ischia. Qualche tempo fa qualche esponente della minoranza si propose come candidato Sindaco e tutti i componenti del Centro destra si espressero in maniera negativa. Chi vuole rappresentare una alternativa dovrebbe dire con quale Sindaco e per fare cosa. Oggi la minoranza non è in grado di dire neppure questo”.