Carissimi Concittadini ed Elettori, sono emozionato! Non pensavo che alla mia età, con la mia esperienza politica, maturata negli anni in cui non era facile emergere, potessi ancora emozionarmi. Pensavo che fare campagna elettorale significasse solo convincere il maggior numero possibile di elettori sul fatto che si potesse far meglio di quanto fatto finora. Pensavo che molti di Voi sarebbero stati scettici nei miei confronti e altri, pur convinti dal mio programma, non mi avrebbero minimamente considerato perché ricattati materialmente e moralmente da chi ha avuto negli ultimi cinque anni il potere fra le mani. Ero preparato a questo! Credevo anche di far cambiare idea alla gente, ma non per questo ritenevo di emozionarmi. Invece, le cose sono andate diversamente.
L’incontro personale con ognuno di Voi (il mio piccolo grande leit motiv che ha caratterizzato questo mese di attività politica) mi ha regalato sensazioni che mai avrei pensato di vivere. Non parlo di risvolti politici, non parlo di programmi, ma della fiducia che mi è stata dimostrata. Quella fiducia che traspariva sincera dalle parole della maggior parte di Voi e, in tantissimi casi, della fratellanza che in tanti, amici e nuovi estimatori, mi avete manifestato.
Mi sono sentito uno di Voi ad ogni incontro, mi sono sentito punto di riferimento di ognuno di Voi e garante del Vostro sincero entusiasmo. Dentro di me ci sono sensazioni indescrivibili che difficilmente possono essere esternate anche da un politico di lungo corso. In ogni stretta di mano ho sentito il calore di Voi tutti, la ferma volontà di cambiare l’andazzo degli ultimi tempi e soprattutto il volersi sentire rappresentati da chi veramente ti capisce e ti sta vicino. L’avermi accolto senza tentennamenti, il non aver voluto nemmeno ascoltare i programmi (che pure sono parte fondamentale di una campagna elettorale) è stata la dimostrazione che si è ritornati a discutere innanzitutto di rapporti umani, prima che di politica. Ogni persona ha ritrovato la propria dimensione senza sentirsi forzatamente solo un numero, solo un voto. Per questo mi sono emozionato, per questo ogni volta che ho aperto bocca fra la gente un inspiegabile groppo mi bloccava la gola e, talvolta, più di qualche lacrima mi è sgorgata dagli occhi.
Una grande responsabilità mi è pesata sulle spalle: non quella politica (che sono certo di saper sopportare), ma quella di meritare e mantenere la fiducia accordatami da uomo, prima che da candidato a Sindaco. Negli occhi dei padri ho letto la speranza di un futuro migliore per loro e per i loro figli e ho pensato di esser padre anch’io, comprendendo, dopo averle toccate con mano ogni giorno anche da professionista, le difficoltà e le speranze attuali. Nelle discussioni con i commercianti, gli imprenditori, i tassisti, i lavoratori ho sposato la loro delusione, dettata dalla crisi più che presente anche in una località turistica come la nostra e accentuata da una mala gestio amministrativa, insieme alla voglia di andare avanti per una ripresa possibile. Sulla mia persona avete riposto le Vostre speranze oltre ogni aspettativa e questo per me è stato emozionante. Mi avete regalato il meglio! Mi avete dato lo stimolo per fare sempre di più, per procedere senza tentennamenti. In me avete individuato il candidato pronto a comprendere le Vostre voci, le Vostre lamentele, le Vostre speranze, senza lasciarle inascoltate. In me avete visto semplicemente uno di Voi, pronto a portare avanti le Vostre aspettative.
Non posso deluderVi, non Vi deluderò né come Sindaco né come Uomo. In me non riscontrerete mai il Sindaco dal facile sorriso pre-elettorale tanto di moda in questi giorni e neppure quello che frappone distanze altezzose fra sé e l’Elettore. In me, troverete il Sindaco che non farà differenze fra un Cittadino e l’altro, come dovrebbe sempre essere e che da tempo ad Ischia non è più. Questa netta sensazione di sinergia che si è venuta a creare fra candidato Sindaco e Cittadino, mi ha dato una spinta d’entusiasmo insospettata quanto salutare. Grazie a Voi, mi sento più che mai pronto a ricoprire la carica per cui mi sono candidato e di portarla avanti col Vostro appoggio, col Vostro sostegno e con la Vostra convinzione di aver compiuto la scelta migliore. Per Voi e per la nostra bella Ischia!
Comunque vada –ma so che andrà bene- Vi voglio bene. Tutti.
*candidato alla carica di Sindaco d’Ischia