Tratto da Movimento Isolano del 2 luglio- Tempi duri per i vertici dell’ufficio tecnico. Una ditta (che nel passato lavorava moltissimo a Casamicciola e che, da quando Giosi è Sindaco di Ischia, esegue lavori pubblici anche nel comune di Ischia) ha presentato diverse ingiunzioni di pagamento a carico del Comune. L’ultima è stata notificata a giugno. La somma è sostanziosa, oltre 453mila euro. Così Bernardo ha deciso di veder chiaro nei meandri dei lavori pubblici. Sono troppe le ingiunzioni che piovono sul comune. Così l’avvocato ha presentato una dura interrogazione all’architetto Silvano Arcamone, quello che, secondo le leggende di palazzo, nel 2008 quando il sindaco aprì la prima crisi fu accusato da Luigi Boccanfuso di fare le “cofecchie con Giosi come a Casamicciola. I maligni dicono che oggi il vice, per restare in maggioranza, si tenga alla larga dall’ufficio tecnico perché il sindaco sui lavori pubblici sarebbe molto intransigente. Bernardo ha scritto un ‘interrogazione che certamente metterà in difficoltà l’architetto: “Il sottoscritto avv. Carmine Bernardo, consigliere comunale, in relazione ai lavori di riqualificazione ambientale della zona frazione porto affidati all’ATI Santoro Costruzioni-Fiam, chiede di ricevere i seguenti documenti:
“il Contratto d’ appalto rep. 5450 del 30/11/2007; i successivi atti stipulati in relazione al contratto di cui al punto uno; il Capitolato speciale d’appalto; l’eventuale convenzione con l’ente finanziatore regolante il finanziamento. La copia degli stati di avanzamento pagati precisando se gli stessi sono stati pagati con i proventi del finanziamento o con fondi comunali in attesa dell’accredito del finanziamento. I decreti ingiuntivi richiesti dall’ATI e pagati dal Comune. Le eventuali opposizioni proposte e stato delle stesse e gli accrediti ricevuti dall’ente finanziatore. Si richiede una relazione in ordine ai documenti sopraindicati”.