(c.s) Avevo circa 15 anni quando mi iscrissi al Fronte della Gioventù della Federazione di Napoli avendo sposato in pieno i programmi, le idee, la Cultura, la coerenza ma soprattutto gli ideali basati su punti fondamentali che si racchiudevano in tre parole, Dio, Patria e Famiglia.
Da allora un grande cammino basato sulla coerenza, lealtà e, permettetemi un vanto (per chi mi conosce lo sa bene), sull’onestà.
In tanti anni di attivismo politico con incarichi nel MSI (con il quale sono stato consigliere comunale a Forio) ho combattuto contro il clientelismo e la mala gestione della cosa pubblica rifiutando anche compromessi che avrebbero potuto cambiare la vita ma andavano a contrastare con i miei ideali.
Anche dopo Tangentopoli con l’avvento di A.N. ho preferito alla candidatura personale lanciare giovani, come l’ottimo Luciano Castaldi, e pur avendo incarichi prestigiosi nel partito, che vi ricordo è stato spesso al Governo, ho continuato a rifiutare compromessi, rinunciando anche ad offerte legittime e legali a discapito anche di risolvere problemi di occupazione dei miei figli, sempre per quei ideali per i quali avevo combattuto e per i quali tanti giovani negli anni ’70 avevano dato la vita.
Dopo qualche anno di assenza dovuta a problemi fisici (trapianto del fegato) e dopo gli ultimi avvenimenti che vedono la politica ad un livello bassissimo, ho deciso, a sessant’anni (spinto anche da amici fedeli che mi hanno sempre seguito) di dare il mio contributo cercando, grazie ai social network, di ritrovare quella famiglia che sotto il simbolo della Fiamma Tricolore aveva i miei stessi ideali e soprattutto per quei tanti giovani morti negli anni di piombo e con la speranza di rifondare quel partito che sotto la grande regia del compianto Giorgio Almirante ci aveva fatto sognare.
Quel sogno è svanito con Fini che, se non avesse fatto tanti errori, ora la Destra, la vera Destra, avrebbe condizionato la vita politica del Paese.
Tanti, anche molti illustri personaggi politici, ha risposto positivamente al mio appello, ma la poltrona è ancora l’obiettivo da raggiungere e quindi si aspetta la Legge Elettorale per garantirsi il posto e quindi la scissione da me e tanti altri desiderata è ancora in alto mare.
A me non importa raggiungere il quorum o vincere le elezioni, come quando un tempo i militanti dell’MSI combattevano contro lo strapotere da una parte della DC e dall’altra del PCI, ma ritornare a fare Politica con la P maiuscola, a contatto con i cittadini e riprenderci la piazza. Si potrà anche pensare ad un accordo elettorale con altri di centro destra ma avere la propria identità (bagnata del sangue dei nostri giovani) e i propri ideali basati sulla coerenza e onestà e ritornare a quelle tre parole DIO, PATRIA E FAMIGLIA.
NB. Per i cittadini di Forio: per i motivi di cui sopra in previsione delle prossime elezioni comunali abbiamo creato su fb il gruppo M(ovimento)S(ociale)I(solano) e presenteremo un nostro programma ma offriremo soprattutto la nostra coerenza ed onestà.
VINCENZO SAVARESE
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