Ischia – È stata di parola  Rosa Iacono. Questa mattina, la Presidente e Legale Rappresentante dell’Associazione Disabili Isola d’Ischia, ha iniziato lo sciopero della fame. Il motivo? La mancata realizzazione della piscina per i diversamente abili. Sotto accusa l’amministrazione  di Ischia e Giosi Ferrandino. Ella, qualche giorno fa,  nel suo comunicato scrisse: “Portati a conoscenza del problema i dirigenti e funzionari dell’Amministrazione Comunale di Ischia a tutt’oggi, non si sono osservati riscontri positivi. Carissimo Dott. Ferrandino, il suo mandato è giunto quasi al sesto anno, in tale periodo sono stati fatti centinaia di incontri e sopraluoghi, ed ogni volta si sono conclusi dicendomi sempre di non preoccuparmi, finanche prima delle votazioni alla presenza dell’ingegnere Grasso, mi disse che prima che lasciavate il Comune, “che non sapevate se sareste stato eletto”, che avreste fatto la delibera di duo o tre mila euro, per far aggiustare la pavimentazione delle docce della piscina comunale, affinché come Associazione avrei
potuto completare i locali della piscina sottostante per i diversamente abili. Sono state fatte tantissime telefonate all’ingegnere Grasso, per sapere i lavori se erano stati iniziati in quanto chiusa per il periodo estivo per lavori di pulizia, prossimamente aprendo nuovamente la piscina Comunale, mi ritrovo impossibilitata a continuare i lavori
per la piscina terapeutica, così facendo non potrò completare la struttura. Dott. Ferrandino mi dica una cosa, i diversamente abili che cosa le hanno fatto? Sono già stati penalizzati loro e le loro famiglie, e se potevano avere un po’ di miglioramento facendo terapia in acqua, anche questo state togliendo!

Ricordandovi che non avete mai deliberato un euro.

Devo pensare che ce la avete con me? …..Rosa Iacono”.